E a sorpresa potrebbe rispuntare come nei migliori giochi di
prestigio anche il buon Enrico Letta chiamato in causa per un posto di rilievo
internazionale.
A gradire poco quella che potrebbe essere una sorpresa molto
fruttifera per il nostro Paese e' l’attuale premier per nulla felice della
possibile nomina di Enrico Letta come presidente del Consiglio europeo.
La notizia del possibile coinvolgimento del nostro ex premier
nella lotta alla presidenza e' stata avanzata non, come era logico dal nostro
Paese, ma da vari leader europei per superare l'impasse che ancora
coinvolge Jean-Claude
Juncker, per il quale vi sono ancora troppi veti a partire da
quello del britannico David
Cameron.
Il problema principale per il quale Renzi non ha accolto in
maniera entusiasta la notizia, riguarda in realtà una poltrona in Europa che
aveva già promesso ad una sua grande amica a cui si dice il premier debba
parecchi favori. Stiamo parlando di Federica Mogherini, che potrebbe vedere
saltare la sua candidatura come Alto commissario della Ue per gli Affari
esteri, a causa proprio di Letta, due poltrone sono troppe, e la presidenza del
Consiglio europeo è troppo "pesante" per essere rifiutata.
E così il premier rischierebbe di trovarsi in una posizione
veramente scomoda, considerando che, secondo alcuni, la proposta avanzata di
nominare Letta, in realtà nasconderebbe anche un altro fine: far fuori Draghi
che dovrebbe rimanere governatore della Bce fino al 2019.
Secondo i ben informati, la Cancelliera Merkel non vede di buon
occhio Draghi e sarebbe pronta a tutto pur di eliminarlo, e utilizzando la
nomina di Letta come contrappeso, l'Italia dovrebbe però lasciare il comando
della Bce e così i giochi sarebbero fatti.
Niente paura per Draghi, per lui e' già pronta una
bella poltroncina al Colle...
G.M.
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