La road map che avrebbe in mente Berlusconi
se riuscisse a portarla a termine avrebbe dell’incredibile visti i tempi
ristretti di cui gode.
Secondo fonti interne di Palazzo
Grazioli, nella mente dell’ex Cavaliere vi sarebbero già le tappe da mettere in
atto sia per risolvere i suoi problemi giudiziari che sbarazzarsi dello scomodo
Napolitano. Si partirebbe con l’approvazione se non immediata, quasi ,delle
Riforme per passare poi alle elezioni immediate di un nuovo inquilino del Colle
che permetterebbe poi un provvedimento di clemenza per il processo Ruby
nei confronti dello stesso Berlusconi.
Fantasie di un uomo in preda al panico o
realtà, fatto sta che il processo Ruby prosegue e in questi giorni si è tenuta
la prima udienza d'appello nel processo che vede il leader di Forza Italia
imputato e già condannato a sette anni in primo grado per concussione e
prostituzione minorile. I tempi ristretti che potrebbero portare ad un secondo
grado di giudizio veloce, prevedono una conclusione che presumibilmente
arriverà prima dell’estate, questo preoccupa non poco l’ex Cavaliere che con i
suoi legali sta già lavorando per allungare i tempi, per avere la possibilità
nel frattempo di mettere in pratica il suo diabolico piano per salvarsi.
Che abbia una certa fretta nel portare a
termine le Riforme è indiscutibile vista la sua foga nel voler a tutti i costi
trovare il prima possibile un accordo con Renzi e ne vuole essere il
protagonista, credendo che in questo modo, essendo uno degli artefici della
rivoluzione all'interno della riscrittura dell'edificio istituzionale della
nuova Repubblica, di ricevere la grazia ‘giudiziaria’ per questo suo atto di
responsabilità.
Il secondo scoglio che supererebbe al raggiungimento
della nuova configurazione Istituzionale sarebbe anche che finalmente
Napolitano si ritirerebbe a vita privata e potrebbe tornare alla ribalta la
questione grazia che ormai con l’attuale inquilino del Colle è da considerarsi
morta e sepolta, e perché no, con un nuovo Capo dello Stato potrebbe anche
convincere Renzi ad un provvedimento generalizzato di clemenza sotto
forma di indulto di cui lui chiaramente, sarebbe il primo a beneficiarne.
Sogni o realtà? Lo scopriremo solo nei
prossimi mesi…
Redazione Roma
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