Proseguono i dolori del giovane Renzi che rischia in questi giorni
pre-elettorali di perdere anche un suo grande alleato che in più di una
occasione l’ha salvato da quella che poteva essere una caduta rovinosa.
Stiamo parlando di Silvio Berlusconi che attivo più che mai ha
deciso di tornare all'attacco non più solo dei magistrati, di Napolitano e di
Grillo ma anche del premier tant'è che il famoso “patto per le riforme” sembra
essere sempre più in bilico come il resto degli accordi stipulati al Nazareno.
L’ex Cavaliere si dice infatti «molto deluso» dalle scelte e dalle proposte che
il governo sta portando avanti, arrivando a minacciare: «Renzi si faccia le
riforme, è inutile prendere accordi prima se poi non vengono mantenuti anzi
vengono cambiati. Noi aspettiamo, da opposizione responsabile quale siamo, di
vederle in Parlamento. Se le riteniamo buone diamo voto favorevole altrimenti
non diamo il nostro voto».
Il nodo cruciale per il quale sembra essere nata questa conflittualità
con difficile risoluzione è quella riguardante la
riforma di Palazzo Madama per la quale Berlusconi si dice d’accordo con Renzi
sul fatto che il Senato non approvasse più le leggi, che non desse la fiducia,
e che costasse di meno ma non sul fatto che «Improvvisamente, senza ascoltarci,
il signor Renzi approva con il governo un progetto globale del Senato, lo manda
in Senato e viene giudicato inaccettabile non solo da noi ma anche dai senatori
di sinistra perché è un vero pasticcio».
Nel frattempo Berlusconi sembra essersi legato al dito anche il
fatto che né Renzi né Napolitano o altro membro del governo abbiano commentato
il caso Geithner, dove l’ex ministro al Tesoro americano con le sue rivelazioni
ha rimesso in gioco il complotto ordito nei confronti dello stesso Berlusconi:
«Il complotto è una notizia gravissima che conferma quanto dico da diverso
tempo. Osservo che il Capo dello Stato, i presidenti del Senato e della Camera,
il presidente del Consiglio ieri non hanno ritenuto di fare alcuna
dichiarazione».
Che il caso Geithner sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Lo
scopriremo solo a carte scoperte, dopo le elezioni europee, come sempre in
amore e in politica tutto è concesso…
Redazione Roma
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