In pochi ne parlano ma questo è stato un
mese ricco di cambiamenti che potrebbero influenzare e non poco secondo molti la
vita sulla terra. Dopo l’avvicinarsi di Saturno alla Terra, grazie al Solar Dynamic Observatory, una delle tante sonde che monitorano questo tipo di eventi, scopriamo grazie ad un
filmato realizzato dagli stessi che quella che apparentemente potrebbe essere
una misteriosa macchia nera dalla forma quadrata sul Sole è in realtà un "coronal hole", ovvero un buco coronale, un'area dove i venti solari emergono dal
Sole a velocità superveloce.
Questo fenomeno, che nonostante il nome
non indica la vera presenza fisica di un buco, ma rappresenta le aree in cui la
corona Solare è più scura e fredda delle aree circostanti e dove il plasma ha
una densità inferiore sarebbe avvenuto tra il 5 e 7 maggio.
Il fatto però ha destato particolare attenzione in quanto come sappiamo il
picco del ciclo solare, che dura in media 11 anni, sarebbe si stato raggiunto
l’anno scorso, ma si teme comunque che quando il Sole produce più macchie solari
e tempeste solari del normale, come nei periodi di picco questo potrebbe creare
problemi anche alla Terra nonostante la presenza del campo magnetico terrestre faccia
da scudo.
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