Nessuno ci crederà eppur è
vero. Come si sa la politica è una bestia assai strana che permette pur di
trarne vantaggio di attaccarsi giorno si e giorno si e poi allearsi pur di
vincere.
Questo è il caso che rivede
riformarsi il patto di ferro tra quelli che in questi giorni sembrano essere
acerrimi nemici all’interno del centrodestra. Stiamo parlando di Alfano e
Berlusconi che dopo essersi scontrati verbalmente gli uni con gli con gli altri
con toni molto accesi anche tra i vari esponenti dei due schieramenti, si
trovano invece a combattere una battaglia comune al Sud.
In particolare a Bari
è stato infatti siglato un accordo elettorale che prevede alfaniani e azzurri
uniti per la candidatura dell'imprenditore Domenico Di Paola, ex amministratore
di Aeroporti di Puglia che andrà a sfidare il candidato del Pd Decaro.
Che si tratti di prove di
disgelo o semplice opportunismo non è dato saperlo anche se chi ha combinato
questo ritorno di fiamma, Raffaele Fitto capolista di Forza Italia alle
europee, sembra far intendere che si tratti di un armistizio che potrebbe però
portare anche ad una nuova riconciliazione, tant’è che si è potuto assistere
anche a strette di mano tra alfaniani e azzurri e anche da autorevoli esponenti
del Ncd si intravede una grande soddisfazione per il rasserenarsi dei rapporti:
"Uniti - si legge in una nota - possiamo ora offrire l'occasione giusta
per voltare pagina rispetto ai disastri causati dal centrosinistra di Michele
Emiliano".
Crediamo però che per
ristipulare un nuovo matrimonio dopo il dolorosissimo divorzio e le ultime
vicende che hanno visto emigrare nel Ncd parecchi esponenti di Forza Italia, ne
debba ancora passare di acqua sotto i ponti, anche se sicuramente questo
potrebbe essere un ottimo test per sfatare o confermare le tesi di parecchi
forzisti secondo i quali bisognerebbe riallacciare i rapporti con Alfano e i
suoi uomini.
G.M.
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