Più Lavoro - Legalizzare marijuana a scopo terapeutico?

Recentemente lo stato americano del Washington e del Colorado hanno deciso, tramite referendum, di legalizzare la marijuana. Secondo le previsioni degli economisti, le tasse dalla vendita della droga leggera porteranno al solo stato di Washington gli incassi di qualche centinaia milioni di dollari l’anno.

Alcune stime affermano che se venissero legalizzate le droghe leggere lo Stato italiano intascherebbe ogni anno 5 miliardi di euro. Tanti non sanno che la Cannabis si è rivelata efficace per la cura di nausea e vomito nella chemioterapia e per la stimolazione dell’appetito nei malati di AIDS.

Si sta inoltre sperimentando nella cura di sclerosi multipla, terapia del dolore, traumi cerebrali, ictus, sindrome di Tourette, glioblastomi, artrite reumatoide, malattie infiammatorie croniche intestinali, morbo di Crohn, colite ulcerosa, glaucoma, epilessia. Oltre al noto THC all’interno delle infiorescenze della marijuana sono presenti numerosi composti cannabinoidi, come il CBD, il THCV, il CBN, il CBC e il CBG, ognuno con specifiche qualità terapeutiche.

Proibendo la coltivazione e la vendita dei derivati della Canapa il mercato è passato alle mani della malavita organizzata. Le mafie secondo un rapporto di Sos Impresa, ne hanno fatto un business, che frutta 12 miliardi di euro l’anno. Purtroppo in un paese come il nostro, dove vigono ancora tabù e ignoranza non si capisce che forse legalizzarla ad uso terapeutico, oltre che aiutare le casse dello Stato, aiuterebbe anche le migliaia di pazienti che ogni giorno lottano contro malattie come il Cancro o la sclerosi aiutando inoltre la ricerca.

GIULIA MACCHI

Più News - Magazine di Informazione

Più News - Testata giornalistica registrata presso Tribunale di Busto Arsizio n.01/2014 - Direttore Responsabile: Giulia Macchi. Per scrivere alla redazione, per una segnalazione o per un comunicato stampa, CLICCA QUI.