Sembrerebbe che le istituzioni finanziarie del nostro Paese, che per legge hanno l’obbligo di tutelare il mercato creditizio di tempo abbiano confuso il loro ruolo. Le leggi e la Costituzione tutelano un “bene pubblico” che è il mercato creditizio, il diritto e la tutela del risparmio. Questi valori pubblici sono al centro dell’interesse tutelato.
Molte persone credono che le banche siano istituzioni che investono i risparmi dei clienti per produrre profitti non immaginando neppure lontanamente la vera natura dell'istituzione bancaria.
Per giungere alla verità basterebbe sapere che il denaro prestato dalle banche non esiste, e' “moneta virtuale”, che pur non esistendo viene caricata di interessi. La banca crea denaro semplicemente scrivendo la cifra sullo schermo del computer, ma i pagamenti del debito devono essere puntuali, altrimenti a noi cittadini vengono pignorati i beni materiali.
Le banche quindi sono in mano a privati che decidono addirittura quanto debba costare un rapporto bancario. Ebbene in Italia la cifra e' di 140€ in più rispetto alla media europea.
Lascio a voi decidere se ci troviamo davanti alla più grande truffa fatta ai danni dei cittadini che da un lato ha impoverito la gente e dall'altra parte ha creato una ricchezza per pochi.
Per alcuni bisognerebbe associare le crisi economiche, la disoccupazione o le guerre, al sistema finanziario comprendendo che le banche sono le vere detentrici del potere che oggi vessa il mondo intero, che sia fantapolitica oppure no, anche Maurice Allais (premio Nobel per l'economia) affermava "L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario e' identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza e' che sono diversi coloro che ne traggono profitto".
G.M.
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