Nel nostro Paese c'e' chi vorrebbe aprire le porte ad un multiculturalismo estremo, dove dovremmo sostituire o mescolare la nostra cultura con quella di coloro che ospitiamo.
Ma cosa succede ai Cristiani nei paesi di coloro che oggi noi ospitiamo? Credono nel multiculturalismo?
Vediamo cosa e' successo in Pakistan a tre donne Cristiane il 3 giugno dell'anno appena trascorso. Sono state picchiate selvaggiamente, denudate e costrette a passeggiare, nude e umiliate, per le strade del villaggio, vittime di una folla di musulmani. A scatenare la rabbia che ha investito le donne (Arshad Bibi, Sajida Bibi e Sauriya Bibi), secondo la denuncia di Asian Human Rights Commission, l’ingresso abusivo di alcune capre di proprietà della famiglia cristiana nei terreni di un latifondista musulmano Abdul Rashed e del figlio Muhammad Munir, legati politicamente alla Lega Musulmana (N).
La polizia, intervenuta successivamente, invece di assumere provvedimenti nei confronti degli aggressori ha soltanto cercato di calmare i cristiani che protestavano contro l’accaduto.
Intanto, in Siria, il 23 giugno, ha perso la vita un altro religioso, padre François Mourad, molto vicino ai francescani della regione. E' stato barbaramente ucciso da alcuni islamisti che hanno fatto irruzione nel convento dove viveva, saccheggiando e distruggendo tutto. Quando ha cercato di opporre resistenza per difendere suore e altre persone, i guerriglieri gli hanno sparato, uccidendolo.
Ma Non c’è pace per i cristiani neanche in India. Nel Maharashtra, uno degli Stati più ricchi e sviluppati del Paese, dove ha sede la “capitale finanziaria” Mumbai, le persecuzioni contro i seguaci di Cristo aumentano: famiglie cacciate dai villaggi; progetti per la costruzione di chiese bloccati; luoghi di culto e gruppi di preghiera attaccati.
Questi sono solo alcuni esempi avvenuti nel solo mese di giugno riguardante alcune persecuzioni di Cristiani. Gesù predicava di porgere l'altra guancia, non di dare in mano l'arma all'assassino, questa, mi sembra invece essere la volontà in Italia di alcuni nostri Ministri.
GIULIA MACCHI
venerdì 21 marzo 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Posta un commento