Le agevolazioni di alcuni privilegiati si scoprono nel trattamento delle loro pensioni. E così mentre con la Riforma Fornero i limiti dell'età pensionabile sono stati alzati per tutti, così ci avevano fatto credere, si scopre invece che la regola non vale proprio per tutti i cittadini.
Ad esempio i commessi del Senato oltre al privilegio di lavorare nei Palazzi Romani ottimamente retribuiti, hanno anche la possibilità di andare in pensione a 53 anni.
Nonostante la riforma del 2012 abbia obbligato a ritoccare i limiti della loro pensione, questo e' successo soltanto a 50 dipendenti su 840. Ma ora, grazie ad una proposta di Giampaolo Di Paola, ex ministro della difesa nel governo Monti, si prevede la possibilità di effettuare parecchi prepensionamenti anche per i professionisti delle Forze armate. E così, molti italiani che indossano la divisa si potranno congedare dal lavoro con dieci anni di anticipo rispetto a quanto prevede la legge (cioè a 50 anni invece che a 60), conservando l'85% della retribuzione.
Che dire, nulla contro l'aiutare i cittadini ad avere qualcosa che gli spetta come la pensione, ma crediamo che la legge dovrebbe essere uguale per tutti e quindi bisognerebbe permettere a chiunque, con la stessa condizione, di potersi congedare dal lavoro senza guardare in faccia alla divisa che porta o non porta...
Giulia Macchi
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