Mentre i cittadini manifestano in Piazza dalla Bretagna alla Grecia per far rispettare i propri diritti, i cittadini italiani invece di reagire per le varie angherie che stanno subendo, vengono coinvolti emotivamente dalle varie notizie che riguardano i due partiti che nelle prossime settimane cambieranno il loro vertice e dalle vicende giudiziarie dell'ex Premier.
Un solo esempio: in quanti hanno reagito nel nostro Paese alla notizia dell'aumento dell'Iva e di conseguenza delle tasse che si pagano sui prodotti come quelli agricoli? Nessuno ha detto nulla. In Bretagna proprio a causa dell'aumento delle tasse sui prodotti agricoli e' scoppiata una piccola protesta iniziata da una singola categoria che si è trasformata ben presto in una rivolta generale dell’intera regione, da sempre costretta ad “obbedire” al governo Parigino.
In segno di protesta il popolo Bretone, si è ricoperto il capo di berretti rossi, dando il via a una vera e propria organizzazione, la quale è arrivata anche nelle città di Rennes e Brest. Gli scontri ormai sono all’ordine del giorno. C'e' anche in questo caso, come in quello dello sciopero generale che ha paralizzato la Grecia che è tornata a protestare contro le misure d'austerità imposte al Paese dalla cosiddetta Troika, la volontà di nasconderci queste notizie.
Il nostro destino, se non reagiremo, in grandi linee si può descrivere con una metafora utilizzata da un grande politico tanti anni orsono: Somaro, paga e taci!
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