A cosa può' portare la crisi e l' incoscienza umana e' ormai sotto gli occhi di tutti.
Mentre in questi giorni in Parlamento invece che trovare soluzioni per far ripartire l'economia si litiga per le 'poltrone', c'e' chi cerca di sbarcare il lunario a spese della salute delle fasce più deboli della popolazione.
L'ultimo caso in ordine di tempo e' quello avvenuto in Campania, dove agli alunni di numerose scuole, sarebbero stati somministrati alimenti rosicchiati dai topi o in pessimo stato di conservazione.
Gare truccate per far vincere ai «soliti noti» commesse di fornitura per mense scolastiche e ospedaliere di tutta Italia. Cibo avariato servito agli ignari assistiti per ottenere il massimo profitto al minimo costo.
Per non parlare del caso di Frosinone dove, dei produttori di farmaci rimasti privi del benché minimo quantitativo di principio attivo a seguito di un disaccordo commerciale con la ditta fornitrice, per assicurare la continuità del prodotto nelle farmacie e non perdere la fetta di mercato ad opera di farmaci concorrenti, hanno deciso di avviare comunque la produzione dei lotti del farmaco nella piena consapevolezza di esporre a rischi per la salute un considerevole numero di persone e di bambini, ponendo in commercio un farmaco contraffatto e inidoneo al suo scopo terapeutico che avrebbe potuto cagionare un aggravamento delle affezioni respiratorie.
Di questi casi ormai se ne conta almeno uno a settimana. Come mai la politica non si interroga del perché ormai ognuno guarda solo ai propri interessi e non a quelli della comunità? Forse, cari Onorevoli, vi stanno prendendo ad esempio.
GIULIA MACCHI
sabato 6 luglio 2013
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