Più Politica - Ghigliottina si o Ghigliottina no….

Il tempo corre e non sembra invece fare altrettanto la riforma del Senato e secondo i più «uscirne in tempi stretti sarà un po’ complicato».

Nonostante tutto Renzi vorrebbe che la tabella di marcia fosse mantenuta e quindi auspica che la discussione generale venga chiusa tra oggi e lunedì con la replica del ministro Boschi e votare gli emendamenti per consegnare la riforma alla Camera la prima settimana di agosto.

Sembrerebbe alquanto inimmaginabile che questo possa accadere considerando la grande mole di emendamenti che sono stati presentati e le spine nel fianco del premier che verranno inferte anche dagli stessi dissidenti del Pd.

Ma come si sa il governo in teoria ha tutte le carte in regola per utilizzare meccanismi come quello della ormai famosissima ‘Ghigliottina’ per riuscire a portare a casa il risultato in tempi contingentati.

Che questa possa essere una delle alternative che utilizzerà il premier per portare a casa il risultato è già paventato da parecchi senatori, per i quali questo sarebbe gravissimo e quindi ad esempio da Sel attacano: «non gli venga in mente di contingentare i tempi, perché nessuno di noi uscirebbe più da quest’aula» e se anche per i pentastellati «Sarebbe inaccettabile»,  secondo il sottosegretario Luciano Pizzetti l’idea di sforbiciare i tempi potrebbe essere presa in considerazione, in quanto: «L’ostruzionismo è legittimo, ma chi lo pratica deve sapere che la tattica parlamentare prevede sistemi altrettanto legittimi per opporsi».

Per il governo e i senatori vicino alle posizioni di Renzi non dovrebbero esserci problemi tant’è che sfoderano una sicurezza tale da affermare: «Non temiamo nessun asse, ci preoccupa piuttosto la complessità della materia». Certo è che i dissidenti del Pd non sembrano essere della stessa idea, considerando che su emendamenti come quello di Chiti, potrebbero trovare l’assist di parecchi dissidenti di destra, quelli di Forza Italia che come loro vogliono il Senato elettivo e non hanno digerito il patto stipulato al Nazareno.

Redazione Roma

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