Tornano di moda gli oggetti non identificati o cercano di distogliere
la nostra attenzione da altro? La domanda nasce spontanea dopo quello strano
tweet comparso nel quale si leggeva: «Ricordate le segnalazioni di strani avvistamenti
nel cielo negli anni 50? Eravamo noi». Firmato Cia.
Ormai i social network sembrano
essere diventati la miglior vetrina per accaparrarsi l’attenzione di milioni di
persone e così l’agenzia spionistica americana cerca di
spiegare così quelle che per molti in quegli anni erano state visite di alieni
sul nostro pianeta. In realtà di questo ne avevano già parlato l’anno scorso
quando avevano declassificato un rapporto in merito poiché avevano spiegato che
quelle “luci che brillavano in alto, quelle sagome sfuggenti, quegli oggetti
volanti non identificati erano in realtà degli aerei spia U2”.
Il motivo per cui sembravano brillare luci nel cielo secondo
la Cia era perché procedendo ad altissima quota e toccando i raggi del sole e riflettendoli facevano immaginare
alle persone che fossero vettori venuti da Pianeti stranieri.
Niente paura per chi crede che gli alieni esistano e ci
vengano a visitare, perché dopo gli anni 50 i casi di avvistamenti sono
continuati e a questi la Cia ancora non ha dato una spiegazione o meglio non è
riuscita a dare una spiegazione logica che potesse convincere gli umani di
essere le uniche forme viventi esistenti nell'Universo.
Non sappiamo se possano esistere o no altre forme simili a
quelle umane nell'universo e se esista un unico Universo o Universi paralleli
come stanno cercando di dimostrare negli ultimi anni molti scienziati ma certo
è che qualcosa di particolare sta accadendo, che vogliano nasconderci ad
esempio il cambiamento climatico che stiamo subendo?
Fatto sta che come abbiamo potuto notare negli anni ormai
vale regola che: quando vuoi fregare qualcuno gli fai guardare il dito e non la
luna, chissà cosa avrà in serbo per noi l’America, qualcosa di sicuramente più
pauroso di un extraterrestre che giunge sul nostro pianeta, questo è certo.
G.M.
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