Nulla da fare per la norma che prevedeva la responsabilità
civile anche per i magistrati.
Ancora una volta hanno avuto la meglio coloro che lottano per il
non cambiamento.
E così il disegno di legge sulla responsabilità civile dei
magistrati voluto fortemente dal centrodestra e' stato
bocciato in commissione giustizia a Palazzo Madama con il bene placito dei
senatori del Pd, dei parlamentari grillini e degli ex 5 Stelle. Esattamente
infatti grazie all'approvazione dell’emendamento del Movimento cinque stelle
e'stato di fatto cancellato l’articolo cardine della tanto agognata riforma.
Immediata e' stata la reazione di protesta dei berlusconiani che
hanno parlato di “toghe
rosse” in azione. Soddisfatti invece del risultato sono
stati i rappresentanti del M5s per i quali “L'abrogazione dell’articolo 1 del disegno di legge
sulla responsabilità civile dei magistrati" e' passata anche "con i
voti del Pd e di Sel".
Quello che più ci stupisce però sono due fatti molto importanti,
uno di tipo politico e l'altro di ordine di coerenza. Il primo e' che a rigor
di logica sembra un paradosso che il Pd voti insieme al partito di opposizione
M5S mentre restano coerenti alle decisioni del premier Renzi su questo delicato
tema solo Ncd, Udc e Scelta Civica e dall'altro che i grillini, che spesso si
sono dichiarati a favore della responsabilità dei magistrati siano invece
quelli che la hanno affossata.
Per quanto riguarda il dato
politico che esce da questo voto, quello che più dovrebbe preoccupare Renzi
sono le parole che sono giunte da Nitto
Palma, che tendono a ribadire e sottolineare l’esistenza
di una nuova maggioranza nel partito ed in particolare in Commissione
Giustizia: “Il fatto – sottolinea Nitto Palama - è tutto politico e cioè che in
commissione Giustizia del Senato c’è una maggioranza diversa rispetto a quella
che sostiene il governo e di questo Renzi ne dovrà prendere atto. L’altra volta
è successo con il 416
ter e ora la con la responsabilità civile dei magistrati”.
Parole dure che fanno però capire
al premier che ormai i rapporti sono talmente incrinati che con grande
probabilità dovrà o arrendersi o rimanere sempre sull'attenti con la paura di
cadere da un giorno all'altro, peccato che a rimetterci come sempre in queste
schermaglie siamo noi cittadini, usati come mera merce di scambio...
M.G.
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