Ogni giorno che passa e vede
avvicinarsi la fatidica data delle elezioni europee vede sempre più
sparigliarsi i nomi di esponenti di alcuni partiti che emigrano verso altri
lidi forse più favorevoli in quanto sembrano offrire maggiori opportunità.
Ed è così che gli equilibri
parlamentari iniziano a scricchiolare ovunque anche negli scranni più alti del
Parlamento dopo la minaccia della crisi di Governo fatta da Alfano a Matteo Renzi.
Tra i partiti invece ci
sarebbero esponenti del Ncd pronti a fare armi e bagagli e tornare a casa di
Berlusconi, che in fondo non era così male considerando che Alfano non ha fatto
che “la brutta copia degli intrallazzi dell’ex Cavaliere” secondo alcuni
dissidenti, che così commentano le nomine di Ncd alle Europee.
Ma nel frattempo anche F.I. ha
passato tempi migliori considerando che una parte cospicua del partito sarebbe
pronta ad emigrare nel Ncd sperando di trovare un posticino al sole seguendo
l’esempio di Bonaiuti ed una altra fetta invece sarebbe diretta a rifocillare
le fila di Giorgia
Meloni e i Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
Con grande probabilità però
questi trasferimenti di casacche dovrebbero avvenire dopo le elezioni europee
in quanto tutto dipenderà molto dai risultati elettorali che porterà a casa
soprattutto Berlusconi, anche se in molti sono pronti a scommettere che tra i
dissidenti che troveranno casa dalla Meloni ci saranno nomi di spicco come: Bianconi,
Laffranco, Calabria, Giammanco, Di Stefano, Giorgetti e Gallo.
In questo momento però non si
sa chi navighi in peggiori acque, se F.I. con i suoi uomini che stanno
abbandonando la nave o gli alfaniani per i quali si parla anche di una possibile
scissione.
G.M.
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