Il Tempo della Musica
Da didatta, la prima risposta sensata che mi sento di dare solitamente è: "non esiste un tempo stabilito, in quanto non si smette mai di imparare, tant'è che anche io miglioro a volte anche grazie agli allievi stessi !"
In realtà però quando si parla di imparare a suonare uno strumento ed essere in grado di leggere in modo discreto uno spartito di media difficoltà, allora possiamo anche essere un po' più precisi nel dare una risposta.
Quello che suggerisco sempre è che più che al tempo bisogna dare importanza alla costanza, in quanto il progresso si vede nel quotidiano e se non ci si esercita spesso anche con il ripasso, gran parte delle cose che si sono imparate vengono dimenticate, quindi più è distante il lasso di tempo tra uno studio e l'altro e meno si riesce ad assimilare.
Oltre al tempo è molto importante anche la concentrazione, fattore che si va a perdere a mio modo di vedere se si studia troppe ore. Questo però è soggettivo in base anche a tantissimi altri fattori che potrebbero essere: il luogo in cui si studia, l'orario della giornata in cui ci si dedica allo studio, l'ispirazione ecc ecc...
Quindi consiglio di studiare in uno studio insonorizzato o con meno rumori e distrazioni estranei possibili, scegliendo magari le prime ore del mattino, in cui la mente è più rilassata.
Da tener in considerazione per rispondere alla domanda iniziale, vi è inoltre il grado di capacità nell'apprendere e quanto si è portati verso lo studio.
In base a questi 3 suggerimenti, potete e dovete essere voi stessi a definire un tempo minimo necessario per imparare a suonare in base anche agli obbiettivi da raggiungere che vi siete prestabiliti.
Può quindi essere sufficiente una sola ora al giorno se mantenuta costante nel tempo, ma il mio consiglio rimane sempre quello di cercare di creare ordine in ciò che si fa e di avere sempre ben chiare le difficoltà da superare di giorno in giorno, facendo anche piccoli step per volta senza voler strafare e aver fretta di imparare.
P.S.: Registrate e annotate più che potete tutti i vostri progressi perchè un giorno sarà gratificante guardarsi indietro e vedere come avrete superato le difficoltà e raggiunto quegli obbiettivi che magari allora vi sembravano impossibili.
Non dimenticate di prefiggerne sempre di nuovi da raggiungere e da vivere come nuove sfide che vi permetteranno di mettervi di volta in volta alla prova con voi stessi senza mai perdere il piacere di far parte della musica
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Gabriele Lattanzio
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