Alimentazione Naturale per un “Ben-Essere”
su ogni fronte
Ma quali sono i nostri fronti di “Ben-Essere”?
Benessere fisico, mentale, psicologico, sessuale, economico, etico e spirituale. Ecco perché tutti cerchiamo quella cosa che si chiama salute, equilibrio e autostima.
Vuoi mettere il pollo arrosto? Vuoi mettere una bella grigliata? Vuoi mettere un bel panino imbottito di salame e il prosciutto crudo? Vuoi mettere la pasta con ragu', pancetta e salsiccia, la pizza, la frittura di pesce, il grana, il pecorino, il gelato, il cioccolato, il caffè, il liquore dopo i pasti, l'aperitivo? Questo tavolo imbandito va bene, ma solo per bellezza. Pensiamo invece che mangiare serio e sano è decisamente un'altra cosa! Pensiamo al menu sulle nostre tavole, al cibo che sazia, riscalda, ci fa godere e diverte. Le carote sono belle da guardare. Mica siamo dei conigli!
Abbiamo mangiato per generazioni in un certo modo e si vorrebbe, così su due piedi, sovvertire tutto? Ma che senso ha? Siamo davvero tutti impazziti? A molti di voi verrà questo pensiero. La fame è fame ragazzi!
L'istinto ci porta verso il proteico, il grasso, il dolce, il salato, non certo per la banana e per la foglia verde. L'attrazione fatale è la grigliata, il tutto cucinato, anzi stra-cucinato, e non per il crudo. E allora, come la mettiamo?
Perché mai le corsie degli ospedali sono tutte piene all'inverosimile? Perché mai tachipirine, antidolorifici, statine, antidepressivi, cortisonici, anti-infiammatori si vendono a ormai tonnellate ovunque nel mondo? Perché mai assistiamo a un aumento esponenziale di malattie killer quali infarto e cancro, obesità, diabete, dialisi mentre nascono contemporaneamente una miriade di diete altrettanto insensate?
Perché tanta gente è in attesa di un organo da trapiantare o di interventi salvifici a base di cellule staminali?
A questo punto occorre da parte di tutti fare una riflessione ed una scelta globale. Senza dubbi, indecisioni, tentennamenti. Senza se, ma, forse. Chi si fa confondere dalla pubblicità lo fa perché continua a ignorare ciò che ormai sono fatti, è perché è troppo pigro per fare due ricerche in rete o perchè “tanto cosi' fan tutti”.
A questo punto occorre da parte di tutti fare una riflessione ed una scelta globale. Senza dubbi, indecisioni, tentennamenti. Senza se, ma, forse. Chi si fa confondere dalla pubblicità lo fa perché continua a ignorare ciò che ormai sono fatti, è perché è troppo pigro per fare due ricerche in rete o perchè “tanto cosi' fan tutti”.
Personalmente seguo una filosofia alimentare fruttariana, vegetalista, vegana e crudista. La raccomando a tutti senza eccezioni, ma con modalità e tempi flessibili e personalizzati. Nessuno qui vuole imporre il crudismo assoluto dall'oggi al domani, utopistico ed improbabile per quasi tutti.
Troppi si troverebbero in serie difficoltà di adattamento, ma esistono metodi di cottura leggera dove il 90% degli elementi nutritivi viene preservato, specie nei vegetali amidacei (patate, zucche, rape, melanzane, cereali integrali tenuti in pre-ammollo), basta imparare. Pizza, pane e pasta fanno troppo parte della nostra cultura e gusto per essere discussi e contestati.
Troppi si troverebbero in serie difficoltà di adattamento, ma esistono metodi di cottura leggera dove il 90% degli elementi nutritivi viene preservato, specie nei vegetali amidacei (patate, zucche, rape, melanzane, cereali integrali tenuti in pre-ammollo), basta imparare. Pizza, pane e pasta fanno troppo parte della nostra cultura e gusto per essere discussi e contestati.
Basterà tenerli nella nostra alimentazione quotidiana in quantità limitate e intelligenti, senza dover perdere nulla in termini di bontà e gusto. Pizze sottili e digeribili, con tante verdure fresche aggiunte nella fase finale della cottura. Pasta integrale al pomodoro fresco, o all'aglio-olio-peperoncino, o al pesto. Panini non più pregni di sofferenza e morte, ma farciti invece con tante verdure crude, con melanzane e zucchine scottate, insaporite da pomodori secchi, olive e carciofini.
Carol Saito
Carol Saito |
Se volete saperne di più contattatemi a c.saito61@gmail.com o leggete il libro "Cibo crudo e vegano" di Carol Saito e Annamatilde Baiano edito da Theta Edizioni.
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