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sabato 27 dicembre 2014

Anima e Dintorni - Conoscenza di Confine - Cosmologia - seconda parte




Conoscenza di Confine - Cosmologia - seconda parte

La materia fornisce semplicemente dei corpi perché l’energia cosciente li occupi e li usi nel gioco come strumenti di esperienza. Più è avanzata la coscienza, più complesso deve essere il corpo per darle espressione. Una pianta ha una coscienza semplice che può esistere nel corpo semplice di una pianta, ma le nostre menti e noi come spirito siamo relativamente avanzati e perciò richiediamo il più complesso corpo umano perché questo ci permette maggiori libertà di sperimentazione di quanto farebbe un corpo vegetale.

Potremmo ben dire che, comunque, qualsiasi particella presente ora in questo universo materiale, sia visibile che invisibile all'occhio umano, è costituita da essenza vitale con caratteristiche tipiche e riconoscibili del proprio creatore. Questo perché, con la frammentazione effettuata dal Creatore Primo, (Infinito : Infinito = Infinito), perciò siamo stati anche noi tanto potenti da poter noi stessi CREARE, un’abilità che ancora si manifesta nella nostra capacità di visualizzare avvenimenti passati e futuri, inventare nuovi congegni e creare i sogni.

Il campo da gioco dell’attuale universo, il tabellone del Risico su cui ci troviamo, è “vitalizzato” dall'energia spirituale contenuta in ogni particella che lo compone. Il “Grande Inganno” che non ci permette di cambiare questo gioco di guerra è costituito dal fatto che il campo da gioco è stato progettato e costruito con tutte le particelle che costituivano tutte le creazioni che erano state dimenticate, abbandonate, trascurate dai propri creatori. Ogni creazione è stata “smontata” fin nelle sue particelle fondamentali che poi sono state rimescolate per creare la Realtà a nostra disposizione, la trappola in cui siamo tutti entrati più o meno consapevolmente. Ecco che ogni particella ha un’anima, quell’energia vitale caratteristica, che attira a sé il proprio creatore, ma allo stesso tempo ha della carica emozionale negativa per essere stata trascurata, dimenticata, abbandonata da lui. Qui possiamo dare una spiegazione al fatto che la Realtà sia sempre così “dura” e spietata nei nostri confronti: ogni particella riconosce il proprio creatore e la carica emozionale negativa che possiede entra in risonanza con lui e lo colpisce. La complicazione deriva anche dal fatto che le particelle appartenenti ad ogni Essere che ora è dentro il gioco, sono sparpagliate per tutto l’universo, il campo da gioco. 


Inoltre, il programma che tiene in vita i corpi, ha una sua energia vitale, caratteristica di ogni specie e di ogni pianeta; si tratta della cosiddetta Anima di Gruppo” dei regni minerale, vegetale e animale che si specializza nelle “Linee Genetiche” animali e umane. Queste “Anime” seguono le leggi evolutive caratteristiche del pianeta che le ospita. L’energia cosciente di una specie di pianta può svilupparsi abbastanza da richiedere alla fine una forma che possa muoversi invece di rimanere radicata in un punto, così si sviluppa, si divide dall'unità dell’anima di gruppo e si incarna in una forma animale inferiore. Un animale evoluto come un gatto o un cane che vivono in casa possono crescere abbastanza in consapevolezza da incarnarsi la volta successiva come un umano. Occorre comunque ricordare che un’anima animale evoluta tanto da essere quasi umana, una volta eseguito il salto evolutivo di specie si troverà ad essere un umano con una coscienza dal livello evolutivo di poco superiore a quello animale. Perciò occorre approcciarsi con pazienza, comprensione e compassione verso tutti quegli umani che mostrano comportamenti così animali da farci rabbrividire.

La razza umana come totalità alla fine si evolverà in quella che possiamo chiamare forma superumana, aliena o angelica, ma anche ora questa evoluzione è possibile per gli individui che raggiungono un sufficiente livello di avanzamento spirituale entro la propria vita attuale. Tale avanzamento viene ottenuto affrontando e risolvendo i cicli incompiuti contenuti nella propria Mente Reattiva. Gesù è stato un esempio e la sua saggezza e i suoi superpoteri sono stati degli esempi di quel che possiamo ottenere se ci dedichiamo a noi stessi. La mente può evolversi persino oltre lo stadio superumano, senza un corpo fisico, esistendo invece in un corpo energetico permanente completamente libero dalle limitazioni imposte da spazio e tempo. Innalzando a sufficienza la vostra coscienza attualmente limitata dalla mente reattiva, potrete tornare indietro nel tempo, contattare e unirvi ad uno dei vostri livelli superiori e da lì cooperare, proteggere o assistere le varie incarnazioni assunte nel passato come il loro Sé Superiore. Si tratta di un perfetto Multilevel, dove i superiori si prendono cura degli inferiori addestrandoli così che tutti vengano automaticamente spinti verso i livelli più alti.

La Mente Reattiva influenza la Realtà ed è suscettibile alle decisioni che prendiamo nell'affrontare le esperienze che ci si presentano innanzi; alla fin fine la potenza dello Spirito è di gran lunga superiore a quella del proprio corpo e la sua volontà di ripulire il proprio deposito delle memorie reattive lo porta a riappropriarsi delle abilità che aveva volontariamente limitato o a cui aveva completamente rinunciato pur di non insistere in comportamenti negativi che danneggiano gli altri, così da poter giungere ad averne un tipo nuovo e migliorato.

In breve, le possibilità fornite dalla matrice frattale della realtà, modificata dal campo elettromagnetico (Mente Reattiva + Mente Analitica) di ognuno dei nostri avatar, vengono selezionate e animate dalla coscienza universale per produrre la realtà fisica. La realtà fisica fornisce un medium di crescita perché la Vita si sviluppi e si condensi nelle menti individuali che sottostanno alla regola di gioco del “lungo viaggio dell’avanzamento di coscienza” che porta sempre più vicino all'unificazione col Creatore. Considerate che tutto questo ha luogo entro la mente del Creatore Primo, che sia il corpo fisico che la mente non fisica sono fatte di consapevolezza, ma che la materia è coscienza “congelata” mentre la mente è coscienza “attiva”, seppur limitata dalla suddivisione tra mente analitica e mente reattiva.


Myriamdrako 

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