Ritorniamo a parlare della musica Jazz. Per meglio comprenderla bisogna
partire dalla storia, dalle origini, perché il Jazz non è solo musica ma è
anche vita, cultura, contaminazione ed evoluzione nel tempo, nelle usanze, mode
e anche luoghi in cui si suona.
Per chi si volesse avvicinarsi a questo genere, anche solo come
ascoltatore (anche perchè prima di essere dei bravi musicisti bisogna prima
essere degli ottimi ascoltatori) suggerisco di ascoltare un jazz facile,
classico di brani standard non troppo rivoluzionati, dove le melodie vengono
solo accennate per dar più spazio all'improvvisazione.
Voglio ricordare che il Jazz è una musica che lascia grande spazio
all'improvvisazione ed è uno dei punti di forza di questo bellissimo genere
musicale....il musicista è libero (seguendo sempre una logica e degli schemi
prefissati e precisi) di dar sfogo alla propria interpretazione, anche al
proprio linguaggio jazzistico durante l'improvvisazione, un ascoltatore
abituale di questo genere riesce a distinguere ad occhi chiusi lo strumentista
che sta eseguendo lo stesso brano con lo stesso identico strumento,
riconoscendone il fraseggio, il tocco, lo Swing e tantissimi altri particolari
e fattori che lo distinguono...è come se lo strumento diventasse la propria
voce con i propri accenti e modi di parlare. Con la voce e il canto nella
musica pop è facile distinguere una Laura Pausini da una Gianna Nannini,
provate a farlo con uno strumentista, diventa quasi impossibile se non ha modo
di improvvisare ed uscire un po' dagli schemi.
Ascoltare musica Jazz è un po' come ascoltare una nuova lingua,
per far si che certe "parole" diventino famigliari e si capiscano
dobbiamo fare un attimo di attenzione e informarci sulla provenienza e come
vengono usate certe parole all'interno di una frase per capirne il giusto
senso.
Ai miei allievi faccio ascoltare molta musica di qualsiasi genere,
perchè l'ascolto è una cosa fondamentale e viene prima di saper suonare, io ci
terrei a trasmettere anche a chi legge quello che scrivo, di imparare prima a
saper ascoltare.
Come primo esperimento/esercizio ci si può magari sforzare di
distinguere (nei brani con più strumenti) ogni singolo
strumento/strumentista...... cosa, quando e come lo fa!
Da questo ascolto si inizieranno anche a scoprire delle cose a cui
prima non si faceva caso e sarà anche un modo insolito di ascoltare la musica e
imparare....magari, scoprite di avere una preferenza verso alcune sonorità in
particolare.
Gabriele Lattanzio
Per chi volesse avere maggiori informazioni su Gabriele Lattanzio potete visitare: https://www.facebook.com/pianistagabriele
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