Lettera giunta alla nostra Redazione
Per noi si trattava di una giornata importante, finalmente dopo
due anni che l’inquilino non pagava l’affitto era giunto il momento dello
sfratto esecutivo per riprenderci in mano le chiavi di un appartamento
costruito con il sudore e la fatica di mio nonno e di mio papà. Come sempre per
prassi, così ci ha spiegato il nostro legale, è stato dato altro tempo alla
famiglia per lasciare l’appartamento prima di poter ritornare noi, si spera, i
legittimi proprietari di quell'immobile di cui non abbiamo il diritto di poter
sfrattare chi lo occupa da due anni abusivamente, ma abbiamo tutti i doveri di
pagare Imu, Tasi e tutte quelle tasse legate alla casa. Alla mia domanda all'avvocato:
ma come è possibile che la logica della legge porti a continuare a dare tempo a
chi non paga per anni di occupare abusivamente una casa e nello stesso tempo
obblighi il proprietario in un qualche modo ad essere ‘cornuto e mazziato’ due
volte: paga per un immobile dal quale non solo non percepisce nulla, ma deve
anche rimpinguare le casse di quello Stato che non gli permette di sbattere
fuori chi ti prende in giro e si approfitta di una legge alquanto imbarazzante.
La sua risposta mi ha fatto raggelare il sangue nelle vene,
ma nasconde una cruda realtà: lo Stato deve comunque fare cassa e per lui un
alloggio privato occupato da una famiglia non in grado in pagare è sicuramente
meglio che un alloggio occupato abusivamente del Comune o dell’Aler e soprattutto
farà cassa comunque perché considera, anche se lo stabile è sfitto o occupato
abusivamente, una proprietà dalla quale tu comunque puoi ricevere una rendita,
e che così sia oppure no allo Stato non interessa. Spiegati così i tempi
biblici per i quali chi ha lavorato per una vita deve attendere che una
giustizia, a nostro modo di parere, senza logica, faccia il suo lungo corso
riscopriamo ancora una volta che rimane valido il motto: somaro, paga e taci!!
Con l’avvocato non abbiamo parlato però solo dello strano
caso di chi occupa abusivamente le case e la passa liscia ma anche di come le
leggi più trattano argomenti che potrebbe riguardare le sfere alte del potere
più diventano logiche, seguendo quella dialettica che in poche parole porta
alla conclusione che: noi gente comune siamo gli schiavi che si bevono tutto e
si prostrano davanti a leggi, come questa, totalmente ingiusta ma altri nel
frattempo casualmente, modificano alcune parti dell’ordinamento giudiziario a
proprio piacimento senza neanche che ce ne accorgiamo…ed intanto hanno
emittenti televisive praticamente gratis o pagano le tasse all'estero e per
loro tutto è valido e concesso…
Per il diritto alla
privacy abbiamo tolto ogni riferimento a persone e luoghi.
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