Grande fermento a Verona in vista del concerto "INSIN[TF]ONIA
con il futuro" organizzato dall’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaijan in Italia e dal Ministero della
Cultura e del Turismo della Repubblica dell’Azerbaijan. Tutto ormai
sembra essere pronto e a confermarlo è anche
lo stesso ufficio stampa dell’Ambasciata che ci rilascia le ultime
novità su quello che ormai sembra essere uno degli eventi più attesi per chi
ama la cultura e la musica. Durante la serata di venerdì 12 settembre, si potrà
godere oltre che dello spettacolo offerto dai cantanti azerbaigiani Mr. Azer Rzazade e Mrs. Aygun
Bayramova e dal Trio Garabag e Mansum Ibrahimov, con il loro Mugham, definito dall'Unesco ‘capolavoro del
patrimonio orale e immateriale dell'umanità’, anche della presenza di un grande
cantautore italiano di fama internazionale: Albano Carrisi, che proprio in
queste ore ha dato la conferma della sua presenza all’evento.
S.E. Vaqif Sadıqov, Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaijan presso la Repubblica Italiana |
Ed è così che Vaqif Sadiqov, Ambasciatore in
Italia dell’Azerbaijan ci spiega che: « La serata in Arena rappresenta una
prima volta : la prima volta che un' orchestra italiana , in questo caso l '
Orchestra Italiana del cinema , sarà diretta da un maestro azerbaigiano ,
Yalchin Adigezalov”. Durante la serata si potrà infatti vedere protagonisti 85 elementi dell’Orchestra
Italiana del Cinema, che saranno diretti dal Maestro dell’Azerbaigian Yalchin Adigevalov, che eseguiranno un programma di musica sinfonica tradizionale dell’Azerbaijan dedicato ad un importante e
coinvolgente momento di scambio culturale tra Azerbaijan e Italia e le rispettive culture
millenarie, un omaggio musicale attraverso l’esecuzione di alcuni
indimenticabili temi del grande schermo come un medley delle colonne sonore di
Nino Rota e una citazione di alcuni capolavori del cinema internazionale.
Come sempre la cultura sarà quindi la
protagonista di una rinnovata amicizia che ormai dura negli anni come ci spiega
lo stesso Sadiqov, che permetterà “ ad entrambi i nostri Paesi di imparare da
questo evento che l 'arte riesce sempre ad unire, anche quando proviene da
tradizioni diverse, soprattutto se alla base ci sono rapporti di fiducia,
rispetto ed amicizia , come nel caso dei nostri Paesi”. Il motivo principale
per il quale quindi si è deciso di promuovere questo concerto e di offrirlo al
pubblico in maniera totalmente gratuita è quindi quello di suggellare rapporti
sempre più stretti tanto a livello culturale quanto commerciale considerando
che Verona è stata scelta come meta proprio perché. come sottolinea
l’Ambasciatore: « 11 Veneto è una regione molto conosciuta in Azerbaijan. I
nostri legami provengono dall’Antica Via della Seta e dalle testimonianze di
Marco Polo . Oggi sono molti gli imprenditori del Veneto presenti in
Azerbaigian, e molti sono i turisti azerbaigiani che ogni anno visitano la
vostra affascinate regione, assaporandone colori, sapori e bellezze
architettoniche. Non poteva esserci sede più gradita per il nostro evento ».
Ed è così che mentre l’Ambasciatore ricorda che
si tratta “di un onore per i nostri musicisti
rappresentare l’arte azerbaigiana e condividere l’emozione di un repertorio
unico” ci confida che la sua speranza è che “possa essere una serata che sarà
per tutti indimenticabile”.
Giulia Macchi
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