Più Territori - Luis Oliveira: "Felice per la vittoria"

Stretta di mano fra Oliveira (allenatore Pro Patria) e Pala (allenatore AlbinoLeffe)
foto di Francesco Montanino

Busto Arsizio - Un sorriso a trentadue denti di Luis Oliveira accoglieva i giornalisti nella sala stampa dello "Speroni", nell'immediato dopo partita con l'AlbinoLeffe. L'ex fuoriclasse belga non nascondeva la propria gioia per il primo successo stagionale, dopo essere stato nei giorni scorsi in Sardegna per motivi familiari: "Non posso che essere contento - esordiva il tecnico della Pro Patria - di questa vittoria ottenuta contro un avversario sempre molto pericoloso ed ostico come l'AlbinoLeffe.
Se volevamo vincere, era necessario disputare una partita di grande sacrificio e sofferenza come questa. Con un uomo in meno, ho preferito coprirmi, con una difesa a 5 per evitare rischi e non ripetere gli errori commessi sabato scorso a Pavia che ci sono costati almeno un punto. Stiamo crescendo, anche se certe ingenuità come quella di Giorno, quando è stato espulso, non possiamo affatto permettercele. Ho temuto ad un certo punto, quando Botturi e Cannataro facevano fatica e Giorno era stato espulso che la sfortuna potesse ancora una volta danneggiarci. Ed invece stavolta non è andata così. Avevo promesso quando mi sono presentato, che questo gruppo avrebbe lottato sempre e comunque. Del resto se si chiamano tigrotti, un motivo ci sarà. Se proprio devo muovere un appunto alla mia squadra, e' che dobbiamo essere più furbi, in certi momenti della partita".

A fare da contraltare alla legittima felicità di Oliveira, c'era l'amarezza masticata dall'allenatore dei seriani, Pala: "Fino al 40' meritavamo - osservava il tecnico degli ospiti - senz'altro noi, per le occasioni che eravamo stati capaci di costruire. Ed anche in inferiorità numerica nella ripresa non abbiamo rischiato praticamente niente. Anzi, abbiamo pure avuto la palla buona con Aurelio che però l'ha sciupata. Sapevo che di fronte ci saremmo trovati un avversario animato da una grande voglia di vincere, che pur essendo stato sconfitto nelle prime due gare di campionato, comunque aveva destato una buona impressione. E che senz'altro non meritava quella posizione di classifica. Anche stasera e' stato così, perché la Pro Patria ha disputato un'ottima partita. Per noi, resta il grosso rammarico di non essere riusciti a concretizzare le occasioni create pur avendo, ribadisco, concesso pochissimo alle loro ripartenze".

Candido (sinistra) e Cannataro (destra)

Era poi il turno di Cannataro, che rassicurava tutti sulle sue condizioni fisiche (solo crampi per lui) e di Candido, entrambi visibilmente ancora stanchi ma soddisfatti per il risultato ottenuto. "Le critiche - faceva notare Cannataro - possono far bene, se alla fine fruttano punti ed anche consensi". Per Candido invece la mente era già rivolta alla prossima gara che vedrà opposti lunedì sera in posticipo, i tigrotti al Real Vicenza: "Se giochiamo con grande attenzione come abbiamo fatto con l'Albinoleffe - ha affermato - possiamo puntare a fare risultato anche li'".

Francesco Montanino

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