In una intervista rilasciata qualche giorno fa dichiara che: “Nella mia attività, sia a livello regionale che internazionale, ho più volte affermato che l’Armenia ha occupato
terre azere e per questo l’Armenia deve pagare sia i danni morali che materiali all’Azerbaigian“.Romāns Naudiņš,confermando la poca attenzione posta su un argomento così scottante a livello internazionale ed Europeo ha infatti espresso rammarico e porta testimonianza della mancanza di informazioni dettagliate sul conflitto del Karabakh tra la maggior parte delle persone in Europa: “Molte persone pensano che il conflitto, come suggerisce il nome, è correlato all’occupazione del Nagorno Karabakh. Essi sono assolutamente inconsapevoli della occupazione delle 7 regioni circostanti. Informalmente nei miei incontri cerco spesso di informare gli europei delle reali motivazioni del conflitto del Karabakh”.

Il ministro afferma anche di essere stato redarguito spesso a causa di tali conversazioni non ufficiali, ma si chiede: “Come può essere possibile che nel 21 ° secolo, il territorio di paesi vicini è occupato e le persone sono uccise senza motivo? Questa è una grande ingiustizia in politica. Approfitto di ogni occasione e cerco di chiarire la verità. Anche se io sono ministro lettone, devo dire che le terre dell’Azerbaigian delle quali sono originario, sono state occupate dall’Armenia “.
Speriamo che anche grazie all’impegno di Romāns Naudiņš le vicende del Nagorno Karabakh possano diventare di attualità e di discussione all’interno di una Europa che sembra sempre più occuparsi solo di quei conflitti dove come elemento cardine purtroppo troviamo solo interessi economici.
Fonte: http://www.azerbaijannews.eu/site/sul-caso-karabakh-interviene-anche-romans-naudins-ministro-per-la-tutela-dellambiente-e-lo-sviluppo-regionale-della-repubblica-di-lettonia/
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