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venerdì 15 maggio 2015

Più Salute - Perchè la cavitazione medica è più efficace

Sentiamo spesso parlare di cavitazione in ambito medico ed estetico, ma in pochi sanno che questo è un fenomeno fisico noto e già sfruttato da anni anche al di fuori di questi ambiti, che  consiste nell'abbassamento della pressione locale all'interno di un fluido, con la  formazione di bolle di vapore che successivamente implodono, rilasciando energia.
Come avviene la cavitazione medica?
Tramite un macchinario brevettato, dotato di uno speciale manipolo, vengono convogliati all'interno della massa grassa sottocutanea ultrasuoni a bassa frequenza, dotati di precise caratteristiche in grado di indurre fenomeni termici, meccanici e di “cavitazione”:

·         l’effetto termico aumenta la microcircolazione e il volume delle cellule adipose
·         l’effetto meccanico si espleta attraverso micro-oscillazioni verso zone con pressione minore e variazioni della permeabilità della membrana delle cellule di grasso
·         l’effetto di cavitazione provoca infine la formazione di microbolle all’interno degli adipociti, che implodendo distruggono la membrana cellulare e favoriscono  la fuoriuscita degli acidi grassi (trigliceridi), che attraverso le vie linfatiche arrivano al fegato dove vengono metabolizzati come qualsiasi grasso alimentare.


La cavitazione medica è quindi un trattamento non chirurgico, che ha come obiettivo quello di ridurre lo spessore del grasso accumulato, soprattutto nel girovita e nelle zone in cui è localizzata la cellulite. Il trattamento non è invasivo e rappresenta una valida alternativa alla liposuzione. La tecnica si basa sugli ultrasuoni a bassa frequenza, che vengono utilizzati per il rimodellamento corporeo e servono ad eliminare le cellule adipose. I risultati possono essere anche definitivi, se si rispettano le indicazioni mediche, se si seguono una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo.

Qual è la differenza tra la cavitazione eseguita in un centro estetico e quella a cui ci si sottopone in un centro estetico? 
Lo abbiamo chiesto alla Dott.ssa Francesca Gallina  che ci ha spiegato che per capire la differenza bisogna prima fare un piccolo ripasso su cosa è la cavitazione e come funziona.

La cavitazione - sottolinea la Dott.ssa Gallina - è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di stato dell’acqua da liquido in gas. Per ottenere questo effetto si utilizzano gli ultrasuoni: onde meccaniche che hanno una frequenza maggiore di 20 kHz (20 mila cicli al secondo). Le molecole d’acqua a causa delle compressioni e decompressioni attuate dagli ultrasuoni, implodono a causa dell’abbassamento locale di pressione fino a raggiungere la tensione di vapore del liquido stesso: quindi un cambiamento di fase in gas. Gli ultrasuoni agiscono creando una disgregazione graduale delle cellule adipose, ciò fa si che il grasso contenuto nell’adipocita stravasi nell’interstizio, attraversi il circolo linfatico, ed infine venga escreto tramite reni e fegato. Il risultato finale è una riduzione del volume del tessuto adiposo”.

Per ottenere questo fenomeno è indispensabile che l’apparecchio generatore di ultrasuoni abbia una potenza adeguata ed utilizzi degli ultrasuoni con frequenze tra i 30 kHz e i 40 kHz (ULTRASUONI A BASSE FREQUENZE), invece frequenze più alte non riescono ad ottenere l’effetto estetico ricercato ed è qui che arriva la differenza tra i due trattamenti perché come sottolinea la Dott.ssa Gallina “la legge (DECRETO 12 maggio 2011 , n. 110 in tema del regolamento di attuazione dell’articolo 10, comma 1, della legge 4 gennaio 1990, n. 1, relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista) indica che l’estetista può usare solamente macchinari per cavitazione che producano ultrasuoni tra 0,8 MHz e 3,5 MHz (ULTRASUONI AD ALTE FREQUENZE), cioè quelle frequenze che sono poco utili allo scopo estetico di andare a colpire il grasso!”

Riassumendo quindi: il medico usa le basse frequenze che vanno in profondità nei tessuti e determinano un grande effetto estetico, l’estetista per legge può usare solo le alte frequenze che rimangono in superficie con risultati nella maggioranza dei casi alquanto deludenti.

Per chi volesse maggiori informazioni può contattare lo Studio della Dott.ssa Francesca Gallina durante le ore pomeridiane.
Tel.: 039651573

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