Spesso i miei allievi, conoscenti e persone che mi ascoltano, quando parlo con entusiasmo delle mie composizioni mi chiedono molto incuriositi: come fai a comporre musica?
Questo mi ha spinto a volerne parlare anche con voi lettori che mi seguite su Più News. Per prima cosa premetto che ogni artista, musicista e autore, usa i suoi metodi che difficilmente svela, tenendoli quasi sempre gelosamente "segreti".Questo accade in quanto spesso si prende spunto da altri o più banalmente perché non si vuole che le proprie idee nate senza usare nessun metodo preciso possano essere copiate. Ma altri spunti nella composizione di brani a volte giungono anche dai suggerimenti dati dal marketing, ovvero si usano timbriche e ritmiche che seguono le mode del momento.
Ci sono infinite cose da considerare su questo interessante ma sconosciuto tema. Oggi però voglio raccontarvi di come io compongo la mia musica. Prima di tutto e' necessario possedere una gran dose di ispirazione, fantasia, pazienza e passione, ascoltando e prendendo spunto (possibilmente non copiando) da altri compositori. Fondamentale e' anche l'autocritica (non troppa) e la conoscenza della materia, delle proprie capacità e limiti, sia strumentali che personali.
Un limite ad esempio può essere la durata dei suoni (se si pensa ad un tasto del piano, dopo essere pigiato non suona all'infinito ma prima o poi svanisce sfumando) o l'espressione, la dinamica, l'intensità, l'estensione ecc ecc., in quanto qualsiasi brano musicale e' formato da MELODIA, ARMONIA E RITMICA.....l'insieme di questi 3 fattori formano la musica, quella che ci fa riconoscere immediatamente un brano anche solo fischiettandolo.
Quando inizio a comporre parto proprio dalla melodia, deve essere orecchiabile e scritta con una struttura ben precia che può essere ad esempio: introduzione, strofa, ritornello, di nuovo la strofa e il finale. Cerco in seguito le tonalità che mi piacciono (magari variandole anche nel brano stesso) e scelgo la ritmica più o meno veloce in base al pezzo, cercando di trasmettere i miei sentimenti attraverso di essa (solitamente ritmiche più veloci per pezzi più allegri e ritmiche più lente per pezzi romantici o tristi).
Una volta creata la melodia ci costruisco tutte le armonie che l'accompagnano e l'arricchiscono di suoni, suonando tutto a tempo e con le giuste ritmiche. Infine curo l'interpretazione, la dinamica e aggiungo gli abbelimenti cercando di suonare con scioltezza e cercando di riuscire a trasmette anche a chi ascolta, il mio linguaggio e il mio stile oltre che il messaggio e l'emozione che ho voluto imprimere nella composizione stessa.
In questo articolo ho voluto sintetizzare nel modo più semplice possibile un tema davvero ricco di contenuti. Personalmente sono affascinato da quello che ci offre la musica e per questo sono sempre aperto ad un continuo confronto con altri artisti per proseguire nella mia sperimentazione di nuove idee e metodi compositivi, in quanto, qualsiasi genere di musica se è composto e interpretato in modo professionale e passionale può farci riscoprire delle emozioni uniche.
Gabriele Lattanzio
Per chi volesse avere maggiori informazioni su Gabriele Lattanzio potete visitare: https://www.facebook.com/pianistagabriele
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