Creazione ed Evoluzione
In che modo la Vita e la Realtà sono giunte in esistenza?
Dubito che tutti siano in grado di rispondere completamente e accuratamente a questa domanda. Ma se potessimo prendere in considerazione tutti i fatti e le osservazioni e giungere a qualcosa che lo spieghi logicamente e consistentemente, avremmo una teoria abbastanza buona dalla quale iniziare. La scienza ha alcune risposte, ma si limita solo alle cose fisiche, trascurando ogni cosa che abbia a che fare con la mente e lo spirito. Le migliori teorie come quella che segue dovrebbero tener conto sia dei fatti fisici che di quelli spirituali.
Se la realtà fisica è la creazione di qualcosa al di fuori di essa, allora quel qualcosa dovrebbe essere al di fuori del fisico, dovrebbe essere mente o coscienza. Notate come i nostri sogni non creano le nostre menti, è piuttosto la nostra mente che crea il sogno. Nei sogni, potete qualche volta tracciare a ritroso la sequenza di eventi fino a che raggiungete il punto in cui tutto ha avuto inizio, che è quando vi siete addormentati. La scienza può tracciare l’universo fino al Big Bang, ma non oltre, perché oltre quel punto materia, energia, spazio e tempo così come li conosciamo, non esistono perché non erano ancora stati creati.
Se la realtà fisica è la creazione di qualcosa al di fuori di essa, allora quel qualcosa dovrebbe essere al di fuori del fisico, dovrebbe essere mente o coscienza. Notate come i nostri sogni non creano le nostre menti, è piuttosto la nostra mente che crea il sogno. Nei sogni, potete qualche volta tracciare a ritroso la sequenza di eventi fino a che raggiungete il punto in cui tutto ha avuto inizio, che è quando vi siete addormentati. La scienza può tracciare l’universo fino al Big Bang, ma non oltre, perché oltre quel punto materia, energia, spazio e tempo così come li conosciamo, non esistono perché non erano ancora stati creati.
Quel che esisteva prima e continua ad esistere oltre la realtà fisica è una mente così infinita da contenere in sé il potere di creare ogni cosa che può essere mai creata e il potenziale di sperimentare ogni frammento finale di quella creazione. Possiamo chiamare questa mente Dio o Creatore, anche se sarebbe più corretto definirla come “Dio o Creatore di Questo Universo”, o il “Game Master” di questo universo, il “Fabbricante dei Giochi” di questo universo.
Questo perché dopo 60 anni di ricerca sulle vite passate di milioni di soggetti, si è visto che prima di questo nostro universo ne sono esistiti altri 10.
Una volta addormentati, la vostra mente si rivolge verso il proprio interno e proietta verso l’esterno il sognatore, l’ambiente del sogno e i molteplici personaggi del sogno che sembrano avere una propria mente piuttosto che essere proiezioni della mente stessa. Sognare è come una singola mente può sperimentare se stessa come Esseri separati. All’inizio, il Creatore era una singola mente, infinita ma sola.
La New Age sostiene che la nostra realtà sia stata sognata e messa in esistenza dal Creatore così che potesse esplorare i suoi singoli infiniti Sé attraverso un infinito numero di menti finite. Una di queste menti finite
Ma, di fatto, la nostra realtà è stata sognata in esistenza dal “War Game Master” (il Creatore dei Giochi di Guerra) ed è a tutti gli effetti un Gioco di Guerra. Il renderci conto di questo “particolare” fondamentale, ci può portare alla risoluzione delle problematiche che flagellano la vita di questo universo e, nello specifico, del nostro pianeta. Tutte le campagne per “fermare la guerra”, contro la produzione di armi, le spese statali per gli armamenti, la caccia ai terroristi e tutte le ricerche e le lotte per debellare le malattie, non avranno alcuna possibilità di essere risolutive fino a quando non avremo ben compreso i meccanismi che tengono queste esperienze nella nostra realtà. Altrimenti sarà come giocare a Monopoli e Cluedo sul tabellone del Risico, primo o poi arriverà un esercito che ci spazzerà via tutti.
Possiamo avere tutte le migliori intenzioni di questo universo, ma quando abbiamo dato il nostro iniziale accordo a partecipare a questo gioco, abbiamo anche concordato a seguire le regole di quel gioco, così come erano state progettate. Qui il fatto di dimenticare da dove proveniamo ci ha creato un bel problema; la nostra vera natura ci spinge a ragionare in termini positivi, ma il gioco che ci ha tanto affascinato da farci coinvolgere così profondamente, ha delle regole ben definite ed è stato progettato quasi come una “vendetta” agli inizi della spirale discendente che si è innescata dall’iniziale frammentazione del Creatore Primo.
Questo punto di vista non nega tutto quello che ci è giunto da tutti i filosofi e le religioni, così come la teoria sempre più concreta che il genere umano sia il risultato di un’operazione di ingegneria genetica condotta da una razza extraterrestre non nega l’esistenza di un Creatore ma, bensì, sposta la Genesi dalla Terra al pianeta di provenienza di questi Creatori “Minori”.
Purtroppo le regole accettate e sottoscritte all'entrata in gioco per aver accesso all'interfaccia tra la nostra realtà superiore e quella del campo da gioco sono così subdole ed efficaci che, se non risolviamo le sfide dei livelli più semplici del gioco, il solo conoscerle non ci libera; qui la regola “La Libertà vi renderà liberi” NON funziona.
Una di quelle infinite menti derivanti dalla frammentazione del Creatore Primo diventa voi dopo un lungo processo di sviluppo del gioco che si è intersecato alla spirale discendente innescata dalla discesa di livello dell’Essere originario frammentato. E la vostra mente continuerà a crescere verso l’infinito fino a quando emergerà nell’infinita mente del Creatore Primo. Ma la fase precedente prevede l’identificazione del momento di entrata nel gioco del War Game Master. Poi il vostro viaggio attraverso la Realtà arriverà al termine, ma sarà stato giusto uno dei sentieri tra un infinito numero di differenti sentieri che il Creatore potrebbe aver preso per sperimentare se stesso.
L’universo fisico fornisce spazio e materia così che le menti separate possano avere dei corpi in cui sperimentare se stesse, il mondo e le une le altre. Ma in questo gioco c’è più di un universo, infatti ce n’è un numero infinito, uno per ogni possibile forma di materia, in ogni momento del tempo. Quel che vediamo come un universo che cambia nel tempo è alla fine una sequenza di universi stazionari che sono leggermente differente da quello precedente, allo stesso modo in cui un film proiettato su uno schermo appare muoversi, ma di fatto è una sequenza di immagine ferme mostrate in rapida successione.
Non solo c’è un universo per ciascun momento del tempo, ma anche uno per ogni possibilità immaginabile. Se nel prossimo attimo accade qualcosa che sarebbe potuta altrettanto accadere ma in 1 milione di altri modi, là esistono 1.000.001 differenti universi solo per quel momento. Ora consideriamo tutti i momenti compresi tra l’inizio e la fine del Tempo e potrete farvi proprio un’idea di quanti universi ci sono all'interno di questo perfido gioco. E tutti questi universi sono stati di già pensati dal Creatore Primo durante la frammentazione e sono stati messi in esistenza dal War Game Master durante la nascita del le regole del suo gioco. In altre parole, tutto quello che è esistito, potrebbe esistere ed esisterà fisicamente, esiste di già.
Questi universi formano una rigida ed infinitamente complessa matrice di possibilità. Possiamo chiamarla la “matrice frattale della realtà” perché i frattali sono schemi che rimangono dettagliati non importa quando in profondità vi addentriate in essi, perciò sono infinitamente complessi, mentre una matrice è una sistemazione ordinata di elementi o di un medium in cui qualcosa può crescere.
Senza la Coscienza che gioca il suo ruolo, la matrice frattale della realtà rimane una serie di possibilità inattive, un mero pensiero del Creatore. Quel che insuffla il movimento in tutto questo è la Coscienza spinta dal continuo tentativo di uscire dalla prigione di quella “Macchina Spirituale” chiamata Mente Reattiva, così da determinare in libertà quale universo sperimentare, a quale gioco partecipare in seguito. Questo procedimento è quel che crea il Tempo. Potete notare che il tempo sembra continuare per conto suo senza che voi noiosamente scegliate il prossimo momento che dovrà essere messo in esistenza. Questo perché per una regola del gioco, la scelta della formazione del Tempo viene fatta al posto vostro da qualcosa che è conosciuta come “Coscienza Universale”, che è un’onnipresente ma primitiva energia cosciente che permea la realtà, la coscienza dell’Universo del Campo da Gioco. Per fare una metafora coi videogiochi, la Coscienza Universale è il computer che fa funzionare il gioco, la matrice frattale della Realtà è il codice del gioco, il nostro corpo è l’avatar che ci permette di essere un personaggio del gioco e la Mente Reattiva è quella parte di matrice che dà le caratteristiche psico-fisiche al nostro avatar.
Vi lascio qualche giorno per riflettere su queste importanti nozioni e solo in seguito vi spiegherò meglio perché il gioco della Vita non si evolve dalla materia, ma attraverso di essa.
Una volta addormentati, la vostra mente si rivolge verso il proprio interno e proietta verso l’esterno il sognatore, l’ambiente del sogno e i molteplici personaggi del sogno che sembrano avere una propria mente piuttosto che essere proiezioni della mente stessa. Sognare è come una singola mente può sperimentare se stessa come Esseri separati. All’inizio, il Creatore era una singola mente, infinita ma sola.
La New Age sostiene che la nostra realtà sia stata sognata e messa in esistenza dal Creatore così che potesse esplorare i suoi singoli infiniti Sé attraverso un infinito numero di menti finite. Una di queste menti finite
Ma, di fatto, la nostra realtà è stata sognata in esistenza dal “War Game Master” (il Creatore dei Giochi di Guerra) ed è a tutti gli effetti un Gioco di Guerra. Il renderci conto di questo “particolare” fondamentale, ci può portare alla risoluzione delle problematiche che flagellano la vita di questo universo e, nello specifico, del nostro pianeta. Tutte le campagne per “fermare la guerra”, contro la produzione di armi, le spese statali per gli armamenti, la caccia ai terroristi e tutte le ricerche e le lotte per debellare le malattie, non avranno alcuna possibilità di essere risolutive fino a quando non avremo ben compreso i meccanismi che tengono queste esperienze nella nostra realtà. Altrimenti sarà come giocare a Monopoli e Cluedo sul tabellone del Risico, primo o poi arriverà un esercito che ci spazzerà via tutti.
Possiamo avere tutte le migliori intenzioni di questo universo, ma quando abbiamo dato il nostro iniziale accordo a partecipare a questo gioco, abbiamo anche concordato a seguire le regole di quel gioco, così come erano state progettate. Qui il fatto di dimenticare da dove proveniamo ci ha creato un bel problema; la nostra vera natura ci spinge a ragionare in termini positivi, ma il gioco che ci ha tanto affascinato da farci coinvolgere così profondamente, ha delle regole ben definite ed è stato progettato quasi come una “vendetta” agli inizi della spirale discendente che si è innescata dall’iniziale frammentazione del Creatore Primo.
Questo punto di vista non nega tutto quello che ci è giunto da tutti i filosofi e le religioni, così come la teoria sempre più concreta che il genere umano sia il risultato di un’operazione di ingegneria genetica condotta da una razza extraterrestre non nega l’esistenza di un Creatore ma, bensì, sposta la Genesi dalla Terra al pianeta di provenienza di questi Creatori “Minori”.
Purtroppo le regole accettate e sottoscritte all'entrata in gioco per aver accesso all'interfaccia tra la nostra realtà superiore e quella del campo da gioco sono così subdole ed efficaci che, se non risolviamo le sfide dei livelli più semplici del gioco, il solo conoscerle non ci libera; qui la regola “La Libertà vi renderà liberi” NON funziona.
Una di quelle infinite menti derivanti dalla frammentazione del Creatore Primo diventa voi dopo un lungo processo di sviluppo del gioco che si è intersecato alla spirale discendente innescata dalla discesa di livello dell’Essere originario frammentato. E la vostra mente continuerà a crescere verso l’infinito fino a quando emergerà nell’infinita mente del Creatore Primo. Ma la fase precedente prevede l’identificazione del momento di entrata nel gioco del War Game Master. Poi il vostro viaggio attraverso la Realtà arriverà al termine, ma sarà stato giusto uno dei sentieri tra un infinito numero di differenti sentieri che il Creatore potrebbe aver preso per sperimentare se stesso.
L’universo fisico fornisce spazio e materia così che le menti separate possano avere dei corpi in cui sperimentare se stesse, il mondo e le une le altre. Ma in questo gioco c’è più di un universo, infatti ce n’è un numero infinito, uno per ogni possibile forma di materia, in ogni momento del tempo. Quel che vediamo come un universo che cambia nel tempo è alla fine una sequenza di universi stazionari che sono leggermente differente da quello precedente, allo stesso modo in cui un film proiettato su uno schermo appare muoversi, ma di fatto è una sequenza di immagine ferme mostrate in rapida successione.
Non solo c’è un universo per ciascun momento del tempo, ma anche uno per ogni possibilità immaginabile. Se nel prossimo attimo accade qualcosa che sarebbe potuta altrettanto accadere ma in 1 milione di altri modi, là esistono 1.000.001 differenti universi solo per quel momento. Ora consideriamo tutti i momenti compresi tra l’inizio e la fine del Tempo e potrete farvi proprio un’idea di quanti universi ci sono all'interno di questo perfido gioco. E tutti questi universi sono stati di già pensati dal Creatore Primo durante la frammentazione e sono stati messi in esistenza dal War Game Master durante la nascita del le regole del suo gioco. In altre parole, tutto quello che è esistito, potrebbe esistere ed esisterà fisicamente, esiste di già.
Questi universi formano una rigida ed infinitamente complessa matrice di possibilità. Possiamo chiamarla la “matrice frattale della realtà” perché i frattali sono schemi che rimangono dettagliati non importa quando in profondità vi addentriate in essi, perciò sono infinitamente complessi, mentre una matrice è una sistemazione ordinata di elementi o di un medium in cui qualcosa può crescere.
Senza la Coscienza che gioca il suo ruolo, la matrice frattale della realtà rimane una serie di possibilità inattive, un mero pensiero del Creatore. Quel che insuffla il movimento in tutto questo è la Coscienza spinta dal continuo tentativo di uscire dalla prigione di quella “Macchina Spirituale” chiamata Mente Reattiva, così da determinare in libertà quale universo sperimentare, a quale gioco partecipare in seguito. Questo procedimento è quel che crea il Tempo. Potete notare che il tempo sembra continuare per conto suo senza che voi noiosamente scegliate il prossimo momento che dovrà essere messo in esistenza. Questo perché per una regola del gioco, la scelta della formazione del Tempo viene fatta al posto vostro da qualcosa che è conosciuta come “Coscienza Universale”, che è un’onnipresente ma primitiva energia cosciente che permea la realtà, la coscienza dell’Universo del Campo da Gioco. Per fare una metafora coi videogiochi, la Coscienza Universale è il computer che fa funzionare il gioco, la matrice frattale della Realtà è il codice del gioco, il nostro corpo è l’avatar che ci permette di essere un personaggio del gioco e la Mente Reattiva è quella parte di matrice che dà le caratteristiche psico-fisiche al nostro avatar.
Vi lascio qualche giorno per riflettere su queste importanti nozioni e solo in seguito vi spiegherò meglio perché il gioco della Vita non si evolve dalla materia, ma attraverso di essa.
Myriamdrako
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