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venerdì 5 dicembre 2014

Anima e Dintorni - Conoscenza di Confine - Il Feedback della Realtà

Il Feedback della Realtà

Sincronicità, Segni e Numeri

Le sincronicità sono coincidenze così strane e significative che quando accadono non potete aiutare ma pensate “Wow, che stranezza!”
Lontano dall'essere casuali, le sincronicità sono fatte perché voi le notiate. Comunicano un messaggio più di quanto lo facciano i simboli dei sogni. Dopo tutto, la realtà da svegli è giusto un grande sogno collettivo del quale una piccolissima fetta appartiene a voi e quella fettina è il posto dal quale passano le vostre sincronicità. 
Possono essere inviate da voi come Sé Superiore o da ogni altro Essere al di fuori della nostra realtà fisica. Qualche volta persino i vostri propri pensieri ed emozioni li fanno entrare.
Quel che le sincronicità (“synchs”) significhino dipende da quando e come accadono. Possono circondare momenti della vostra vita in cui ottenete nuovi e profondi traguardi. O tendono a saltar fuori in ore o giorni prima di una situazione personale emotivamente tesa. Quel che entrambe queste situazioni hanno in comune è che sono risposte al vostro cambiare profondamente e improvvisamente. Quando vi illuminate con una nuova realizzazione, essa vi cambia per sempre, lo stesso accade quando imparate le lezioni di un’esperienza dolorosa o stressante. Questo rapido cambiamento nella vostra anima crea un’onda d’urto che scuote la realtà intorno a voi, sia nel futuro che nel passato e proprio come lo scuotere un albero di mele causa che le mele cadano, scuotere la realtà fa sì che le sincronicità cadano nel vostro mondo.

Queste “synchs di feedback” è il tipo più comune di synchs, quello che vi da un responso su quel che state per fare o su quel che ci sarà. Altre sincronicità fanno più che darvi un segno, di fatto vi forniscono interessanti opportunità e suggerimenti. Quel che le rende sincroniche è che arrivano con una tempistica anormale, forse attraverso più differenti fonti contemporaneamente. Per esempio, al mattino potreste pensare a come avreste bisogno di un lavoro per l’estate e nello stesso giorno un amico vi chiama inaspettatamente e menziona un grande posto da affittare da andare a vedere. O potreste andare su un sito web su un certo soggetto che non avete mai imparato prima e poi il giorno successivo sentire una conversazione al riguardo. Queste “Synchs d’opportunità” vi fanno prendere una pausa per domandarvi se ci sia o mano qualcosa di superiore che vi sta dando una spinta in una certa direzione.
La maggior parte delle sincronicità vengono inviate da forze positive per aiutarvi. Tendono ad essere sottili ed eleganti, sufficientemente forti da catturare la vostra attenzione e il vostro interesse. Piuttosto che spingervi a fare una certa scelta, rispondono semplicemente a quel che avete di già scelto o di cui avete di già avuto bisogno; arrivano in una frazione di tempo, più per vostro sollievo e il vostro intuito e la vostra logica sono d’accordo sul fatto che l’opportunità sembri positiva. Ma non tutte le sincronicità sono positive; alcune vengono create artificialmente da forze negative per attrarvi verso qualcosa di pericoloso.

Le “Synchs Artificiali” sono esageratamente bizzarre per forzarvi a fare qualcosa contro ogni vostro miglior giudizio. Il segno di avviso è quando pensate “Non sono molto sicuro di questo, ma l’intera cosa è così strana che mi auguro significhi essere…”, no, se il vostro intuito e la vostra logica suggeriscono che qualcosa non va bene, allora non fatevi indurre in tentazione senza preoccuparvi di quanto sembri organizzata l’opportunità. Quando siete in dubbio, aspettate.

Poi ci sono le “Synchs Negative”, che invece di cercare di persuadervi lavorano semplicemente con lo schiacciare i vostri bottoni sensibili e a bloccare le cose. Sono incidenti, interferenze, ingiurie, mal comprensioni e altri problemi che accadono contro ogni opportunità e perciò sembrano essere orchestrati. Non si può sempre dare la colpa delle synchs negative alle forze negative, perché nella vita ci sono altri fattori come le attitudini negative, il karma e tentare di percorrere una via negativa, che possono attrarre anche queste. Occupandosene con grazia ed imparando come prevenirle la prossima volta, potete dare un taglio a quanto spesso accadano.

Per riassumere, le sincronicità sono coincidenze piene di significato o eventi improbabili che sorgono con uno scopo. A seconda del tipo, possono darvi un suggerimento su alcuni cambiamenti a cui vi state per sottoporre, sia che si tratti di un cambiamento in bene che in male; possono catturare la vostra attenzione su qualche opportunità che potrebbe essere di valore seguire; possono manipolarvi verso una cattiva scelta o attaccare il vostro equilibrio emozionale e mentale. Con esse state vedendo in azione la natura iper-dimensionale della realtà, sia nel modo in cui la realtà risponde alla vostra consapevolezza, sia come attacco della guerra tra forze positive e negative. Più osservate questo lato nascosto della realtà in azione, meglio comprendete perché alcune cose accadono così come accadono. Prima di tutto, potrete prendere decisioni meglio informate.

Karma
Quel che date, viene restituito. Quel che prendete, viene ripreso. Questa è la “Legge del Karma”. Il karma è un tipo di debito o credito spirituale che noi accumuliamo, che attrae esperienze di rimborso, quelle che compensano le scelte che avete fatto nel passato. Se avete fatto scelte per aiutare altri nel bisogno, questo vi porta del karma positivo e forse nel futuro verrete di ritorno aiutati. Se avete scelto di danneggiare altri che erano innocenti, questo vi porta karma negativo e prima o poi potrete sperimentare quel dolore voi stessi.
La legge del karma è facile da mal comprendere o mal applicare e alcune persone la rifiutano perché la percepiscono nel modo errato. Per esempio, il punto del karma negativo è di aiutarvi a comprendere quel che avete ignorato quando avete fatto la vostra scelta negativa. L’esperienza è semplicemente là per aiutarvi ad imparare o a ricordare quella lezione nel modo più profondo possibile. Quelli che mal comprendono il karma potrebbero concludere che se vi trovate di fronte ad una esperienza dolorosa (come subire un abuso), dovreste lasciarla accadere poiché ovviamente la meritate per aver precedentemente causato lo stesso dolore ad un altro. Al contrario, anche se la situazione è una forma di rimborso di un karma negativo, poiché è la lezione quella che conta, una volta che comprendete che l’abuso è sbagliato (il cuore della lezione) potete e dovete fermarvi e porre fine all'esperienza dell’abuso.

Il karma inizia e finisce con una scelta. In caso di karma negativo, inizia con la scelta di violare se stessi o un altro e finisce con la scelta di non fare e di prevenire ulteriori danni comprendendo il problema che li causano. Se non c’è alcuna scelta, non c’è alcun karma. Perciò se qualcuno viene forzato contro la sua volontà a danneggiare un altro, acquisisce poco o niente karma oltre quello di avere del rimpianto per essersi trovato in quella situazione. Un esempio è quello dato dai soldati in guerra: se uccidono un soldato nemico in una situazione di vita o di morte, hanno ucciso un essere umano e ciò sembra sbagliato, ma questo causa meno karma che se tornassero a casa e ammazzassero il proprio vicino che non mostrava essere di alcun pericolo. E ancora, se si sono arruolati come volontari, questo porta un piccolo karma che la prossima volta (forse in un’altra vita) potrebbe insegnar loro a prendere una decisione più saggia. Un altro esempio sarebbe quello di chi esegue le sentenze di morte nel braccio della morte di alcune carceri: sono quelli che uccidono i criminali, alcune volte uomini innocenti falsamente accusati, ma la scelta di procedere con l’esecuzione è stata fatta dal sistema giudiziario e non da loro in particolare, perciò non ricevono tanto karma negativo oltre quello che consegue alla loro scelta di fare quel lavoro.
Il karma accumulato in una vita può trasferirsi nella vita successiva. Alcune delle esperienze dolorose a cui siamo soggetti possono aver avuto origine dalle scelte che abbiamo fatto in una precedente vita. Questo irrita le persone che pensano sia ingiusto che si debba venir colpiti da scelte che nemmeno ricordiamo, il che sarebbe come l’andare in prigione per dei crimini sconosciuti.
Da un lato, è vero che il dimenticare le nostre vite precedenti può causarci di ripetere ostinatamente lo stesso errore. Dall'altro lato, le lezioni nelle esperienze karmiche negative sono sufficientemente generiche  e autonome da non richiedere che ricordiate nello specifico quel che in origine le ha messe in moto. Imparare da esse in modo generico, ci assicura che sia la nostra anima ad imparare e non solo l’aspetto meccanico del nostro cervello. 
Quando il cervello ricorda le conseguenze dolorose di passate azioni, allora evita simili azioni per evitare simili conseguenze, ma quel genere di conoscenza non deriva da dentro l’anima perché anche gli animali inferiori imparano in quel modo. Quando si fa in modo che tali animali dimentichino i propri errori, li ripetono all’infinito e meccanicamente. E tuttavia l’anima può far molto meglio perché invece di far riferimento solo sulla memoria o sull'istinto programmato, può direttamente e immediatamente comprendere la natura più profonda del problema e agire in quell’attimo. Perciò il non ricordare quel che vi ha portato un karma negativo non dovrebbe causarvi disperazione perché la comprensione è tutto quel che è necessario.

Il conoscere la legge del karma è importante per parecchie ragioni:
1
.     Vi suggerisce di porre più attenzione alle vostre scelte, parole e azioni, perché hanno conseguenze che alla fine torneranno su di voi.

2.    Vi fa cercare il significato più profondo dietro le vostre attuali inevitabili condizioni di vita, permettendovi di comprendere ed accettare meglio quel che non potete cambiare.

3.    Potete porre fine alle esperienze dolorose più o meno evitabili trovando e applicando le lezioni saltate che continuano ad attrarle.


La “Legge del Karma” funziona solo sui primi livelli del grande gioco.


Myriamdrako 

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