Potrebbe essere vero il fatto che parte della Terra si possa trovare per alcuni giorni al buio totale così come viene “predetto” in un documento di allerta diffuso già negli scorsi anni tra i lavoratori della Nasa, nel quale l’Agenzia Spaziale Americana consiglia di fare scorte alimentari e di prodotti e materiali di prima necessità.
La teoria che si può scorgere dietro a questo “avviso” potrebbe rifarsi a quella dell’inversione dei poli tanto paventata negli ultimi decenni dai vari gruppi New Age, secondo la quale la Terra rallenterà progressivamente la sua velocità di rotazione fino a fermarsi temporaneamente.
La teoria/leggenda aggiunge che la Terra rimarrà dai quattro ai sei giorni nel buio completo. E’ di questi giorni la diffusione sui social network di un preallérta basato su questa teoria. Teniamo a precisare che anche se dovesse essere reale il pericolo paventato è impossibile che il Sole si “spenga” per tutto il Pianeta poiché al buio resterà solo quella parte non esposta ai suoi raggi.
Le possibili conseguenze in caso sia fondato questo timore sulla nostra Civiltà potrebbero essere di grande impatto negativo sia per una incontrollabile diffusione del terrore che per le ripercussioni dovute alla modificazione dei campi elettromagnetici.
Per inversione dei poli non si intende il capovolgimento dell’intero pianeta con il Polo Nord che diventa il Polo Sud e viceversa (anche se molte culture annoverano tra i loro antichi scritti descrizioni in cui il sole dopo qualche giorno cambia il proprio corso, sorgendo dove prima tramontava) ma bensì l’inversione dei Poli Magnetici, di conseguenza ci troveremo in balia di tempeste elettromagnetiche interne all'atmosfera che si assommeranno all'oscurità che coprirà parzialmente la terra in una lunga notte. Le tempeste magnetiche produrranno enormi problematiche a tutte le strumentazioni comunemente in uso anche a livello quotidiano.
A scanso di equivoci una piccola scorta di cibo in scatola, prodotti di prima necessità, batterie, candele e una bella vecchia radiolina ad onde corte ci potrebbe mettere al riparo da qualsiasi inconveniente o isteria di massa sempre ammesso che il nostro Paese sia uno di quelli che si potrebbe trovare nella zona d’ombra, altrimenti ragazzi tenete sotto mano prodotti solari e occhiali perché l’esposizione per ‘quattro/sei giorni’ e per 24h su 24h al Sole potrà certamente causare un aumento dell’assorbimento dei raggi UV potenziati dal continuo bersagliamento da parte dei protoni del vento solare.
MyriamDrako
Per inversione dei poli non si intende il capovolgimento dell’intero pianeta con il Polo Nord che diventa il Polo Sud e viceversa (anche se molte culture annoverano tra i loro antichi scritti descrizioni in cui il sole dopo qualche giorno cambia il proprio corso, sorgendo dove prima tramontava) ma bensì l’inversione dei Poli Magnetici, di conseguenza ci troveremo in balia di tempeste elettromagnetiche interne all'atmosfera che si assommeranno all'oscurità che coprirà parzialmente la terra in una lunga notte. Le tempeste magnetiche produrranno enormi problematiche a tutte le strumentazioni comunemente in uso anche a livello quotidiano.
A scanso di equivoci una piccola scorta di cibo in scatola, prodotti di prima necessità, batterie, candele e una bella vecchia radiolina ad onde corte ci potrebbe mettere al riparo da qualsiasi inconveniente o isteria di massa sempre ammesso che il nostro Paese sia uno di quelli che si potrebbe trovare nella zona d’ombra, altrimenti ragazzi tenete sotto mano prodotti solari e occhiali perché l’esposizione per ‘quattro/sei giorni’ e per 24h su 24h al Sole potrà certamente causare un aumento dell’assorbimento dei raggi UV potenziati dal continuo bersagliamento da parte dei protoni del vento solare.
MyriamDrako
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