mercoledì 22 ottobre 2014

Più Salute - La postura di chi cammina ricurvo su se stesso non è solo un segno di cattivo umore; potrebbe anche essere la causa dello stesso.


Basta guardare due persone a piedi, probabilmente si può dire che la persona che ha un po’ di brio nel suo passo è più felice di quella che si strascica lungo la strada. La nostra capacità di leggere il linguaggio del corpo ci dice questo. Ma questo collegamento ‘stile del camminare-umore’ può funzionare anche in direzione opposta, secondo la ricerca pubblicata nel Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry.
I ricercatori canadesi hanno scoperto che indurre le persone a camminare in uno stile felice li rende di un umore migliore rispetto a quelli a cui è stato chiesto invece di camminare con una modalità meno briosa.

"Come animali sociali, spendiamo tanto tempo osservando le altre persone, e diventiamo così esperti nel recupero di informazioni su di loro attraverso differenti tipi di fonti ", afferma Nikolaus Troje, PhD, del Canadian Institute for Advanced Research Senior Fellow presso Queen University in Ontario, Canada. In altre parole, il linguaggio del corpo non si limita a comunicare ad altre persone; esso influenza anche il proprio stato d'animo e sentimenti.

"Questo dimostra quanto sia forte il legame tra la mente e il corpo", dice Danny Penman, PhD, autore di Mindfulness . " è stato insegnato a credere che la mente e il corpo sono fondamentalmente separati, e semplicemente non sembra essere così in tutti i casi."
Penman spiega un famoso studio in cui i ricercatori hanno mostrato alla gente un video divertente. La metà delle persone è stata invitata a tenere una matita in senso orizzontale tra i denti (mimando un sorriso), e all'altra metà è stato chiesto di tenere una matita tra le labbra serrate. Essi hanno scoperto che il gruppo-sorriso ha valutato il video più divertente rispetto all'altro gruppo. "Si pensa quindi tanto con il corpo quanto con la mente". Come emerge da questo studio, il modo in cui i nostri corpi si comportano influenza il modo in cui ci sentiamo in una determinata situazione. 

Secondo Danny Penman quindi, anche attraverso la semplice passeggiata quotidiana tutto può accadere: "La cosa grandiosa del camminare in maniera consapevole è che ristabilisce  ad un livello molto profondo la connessione tra la mente e il corpo." Il camminare consapevolmente è un esercizio di meditazione in cui, invece di sedersi, si cammina. Penman afferma che chiunque può praticare la meditazione camminata semplicemente prestando piena attenzione a quello che si sta facendo: la sensazione della terra sotto i piedi, dei fianchi in movimento e delle braccia in movimento, delle ginocchia che si flettono e del sollevamento del piede da terra. 

Essendo consapevoli della vostra passeggiata e rendendola briosa, è possibile che il corto circuito di uno stato d'animo negativo causato anche dalla cattiva postura scompaia senza neanche rendersene conto.
"Se si adotta un più deciso, più allegro stile di camminare, diventerà un auto-rafforzamento".


Traduzione a cura della redazione di Più News

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